...Mito. Realtà. Storia.
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Con uno stile "cinematografico" e un uso sapiente delle parole, che sembrano rotolare agevolmente in successione, l'Autore dipinge scene che trasportano il lettore in tempi e luoghi suggestivi. Una scrittura leggera e ricercata allo stesso tempo, fluida e scorrevole - che a tratti si fa anche metaforica e poetica - e descrizioni accurate, mantengono viva la suspense, facendo sì che il lettore corra di parola in parola, con l'impazienza di scoprire cosa accadrà alla fine di ogni racconto. L'espediente utilizzato per "resuscitare" personaggi storici o mitologici e creare un ponte con il presente, è quello del "sogno" o della "trance", come succede al piccolo Leonardo, che, nientedimeno ha il privilegio di fare un viaggio attraverso il Regno di Napoli e di Sicilia, all'epoca di Federico II di Svevia, in groppa al suo cavallo; o ancora alla mendicante di Cartagine, che dopo aver assunto delle tisane d'erbe, "incontra" e "parla"
APPROFONDISCIcon Mahdi, un miliziano vissuto ai tempi delle guerre puniche...
(Dalla prefazione di Sara Maietta)
COMPATTA
L’amore per i libri è un sentimento universale generatore di nuove conoscenze e di rapporti di amicizia che si consolidano nel tempo attraverso letture condivise.
Con Antonio Pulcrano rafforzo questo sentimento con il privilegio di poter leggere i suoi libri dopo averli “visti nascere”, giorno dopo giorno, dalla sua straordinaria capacità narrativa nel coinvolgere il lettore in luoghi apparentemente conosciuti che si trasformano in vere e proprie scoperte sorprendenti.
“Racconti mediterranei” è un libro da utilizzare come un voucher per viaggiare lungo il nostro Mediterraneo, rapiti dai suoi racconti tra mito e realtà.
Enrico Monzatti
(Ex editore)